Materiali da costruzione, da marzo 2017 le nuove regole Ue

Di seguito un articolo ripreso sal sito della Cassa Edile datato 9/9/2016.

Materiali da costruzione, da marzo 2017 le nuove regole Ue.
Il Governo fisserà i requisiti essenziali e le procedure necessarie per la commercializzazione dei prodotti.

Il Governo dovrà adeguare la normativa nazionale circa la commercializzazione dei prodotti da costruzione alle disposizioni del Regolamento UE 305/2011 entro il 15 marzo 2017.

A stabilirlo l’articolo 9 della Legge 170/2016 (Legge di delegazione europea 2015) pubblicato lo scorso 1 settembre sulla Gazzetta Ufficiale.

Prodotti da costruzione: direttive UE per la commercializzazione
L’obiettivo è armonizzare le regole sui “prodotti da costruzione”, ovvero su “qualsiasi prodotto o kit fabbricato e immesso sul mercato per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse e la cui prestazione incide sulla prestazione delle opere di costruzione rispetto ai requisiti di base delle opere stesse”

Per questo il provvedimento stabilisce che il Governo, entro sei mesi dal 16 settembre 2016, istituisca un Comitato nazionale di coordinamento per i prodotti da costruzione che assicuri l’uniformità e il controllo dell’attività di certificazione e di prova degli organismi notificati.

Dovrà inoltre prevede la costituzione di un Organismo nazionale per la valutazione tecnica europea (ITAB).

Compito del Governo sarà fissare i criteri e le procedure necessarie per la valutazione, la notifica e il controllo degli organismi da autorizzare per svolgere compiti di parte terza nel processo di valutazione e verifica della costanza della prestazione.

Infine il Governo dovrà prevedere:
– disposizioni in tema di proventi e tariffe per le attività connesse all’attuazione del regolamento (UE) n. 305/201;
– sanzioni penali o amministrative efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità delle violazioni degli obblighi derivanti dal regolamento, tenendo in adeguata considerazione le attività rispettivamente svolte dagli operatori economici nelle diverse fasi della filiera e, in particolare, la loro effettiva capacità di incidere sugli aspetti relativi alle caratteristiche, alla qualità e alla sicurezza del prodotto.

Notizia pubblicata sul sito www.edilportale.com